Facebook si può definire come una GRANDISSIMA BACHECA, o ancor meglio: un grandissimo MURO, dove ognuno crea il proprio post, inserisce la propria foto, scrive il proprio pensiero, etc. etc.
Tempo fa erano molto utilizzati (per uno scopo simile) i NEWSGROUP, oggi caduti in disuso, seguirono i FORUM (ancor oggi molto utilizzati dagli gruppi specifici), poi vennero i BLOG (popolari, ma non troppo) e ora i SOCIAL NETWORK (come in primis MySpace e ora Facebook).
Dando quindi una rapida risposta al titolo: l’iscrizione è semplicissima, la cancellazione praticamente impossibile, al posto della cancellazione si può decidere di AUTOBLOCCARE il proprio account, ma ciò che è stato scritto rimarrà! L’unico metodo per cancellare un proprio messaggio, un prorpio tag o una propria foto, quando è possibile farlo, è cancellarla prima di disattivare l’account. Una volta disattivato, però, non vi preoccupate: basterà inserire nuovamente UTENTE e PASSWORD per sbloccare in AUTOMATICO il proprio utente.
Iscrizione
Per dare una spiegazione di massima a questo punto possiamo dire che l’iscrizione a Facebook è istantanea:
1- andiamo sul sito internet www.facebook.com (sarà il sito stesso a capire la nostra “lingua” e quindi ci sarà presentato in italiano se ci troviamo in italia e/o usiamo programmi preimpostati per la lingua italiana)
2- inseriamo i dati richiesti (nome, cognome, indirizzo email, data di nascita) facendo attenzione a controllare che siano tutti esatti, altrimenti se inseriamo un nome diverso dal nostro c’è la possibilità di un limite di utilizzo e/o di non esser trovati dai nostri amici e parenti. Inoltre se inseriamo un indirizzo email errato non potremmo poi verificare l’effettiva proprietà, quindi il sistema non ci permetterà di controllare il nostro account.
3- una volta inseriti i dati il sistema ci “integrerà” nel database in maniera istantanea.
Dopo la prima fase di registrazione ci verrano richieste le informazioni più comuni quali scuola frequentata, inserimento della propria foto e importazione guidata di una rubrica email già esistente (quella del vostro account email pre-esistente).
A questo punto siete pronti per verificare l’indirizzo email entrando nella vostra posta elettronica e “cliccando” sul link presente in una delle email arrivate da Facebook.
Se avete fatto questi passaggi in maniera precisa siete “OK” e potete tranquillamente usare Facebook, facendo le richieste di amicizia a tutti i vostri contatti!
Cancellazione
I passaggi sono sicuramente semplici ma non immediati come la registrazione. Occorre andare su:
– Account
– Impostazioni Account
– Disattiva account
A questo punto ci viene richiesto di selezionare il motivo per il quale stiamo “chiudendo” l’account su Facebook e dobbiamo selezionare le varie opzioni per la sicurezza del sistema e la chiusura delle “cose” che abbiamo amministrato su Facebook.
Tutto questo provocherà anche dei blocchi nei gruppi e nelle applicazioni che possiamo aver creato e gestito con il nostro account e, nei casi in cui siamo i soli amministratori, quest’ultimi diventeranno “orfani” e non saranno più gestibili da nessuno.
Per riattivare il nostro account sarà sufficente fare di nuovo il LOGIN nel sistema… diciamo quindi che non è una cancellazione, ma come la chiama Facebook stesso, una sola disattivazione dell’account.
Cosa è presente nel WEB:
Newsgroup
I newsgroup sono degli spazi in rete, ospitati da server spesso pubblici (nel senso che possono scriverci tutti senza pagare alcuna tariffa o registrarsi in maniera particolare). La poca affluenza a questi gruppi, oggigiorno, è dovuta alla difficolta di poter reperire i messaggi (specie quelli più vecchi), alla bassa o nulla moderazione (che porta il gruppo a divenire covo indiscriminato di messaggi pubblicitari), all’impossibilità nell’inserire elementi multimediali in maniera facile, diretta e graficamente curata.
Forum
Il forum si può definire come un newsgroup privatizzato. La privatizzazione di questi newsgroup (non pratica, perché i newsgroup sono sempre e comunque disponibili così come lo erano 10 anni fa), porta degli utenti a registrarsi per poter scrivere i messaggi e spesso anche solo per leggerli, creando così un database di tutti gli utenti e limitando (se non impedendo) la pubblicazione di elementi di SPAM. Il forum, inoltre, integra degli “abbellimenti” estetici e nuove funzionalità pratiche che permettono la pubblicazione di molti elementi multimediali, di link, immagini e a volte video o componenti dedicati (come le applet java o flash). Essendo privato il forum può nascere in maniera molto veloce, ma allo stesso tempo può essere chiuso in qualsiasi momento.
BLOG
Il blog è tutt’altra cosa rispetto ai newsgroup, il blog è un sito web dove una persona, o più raramente un gruppo di persone, scrivono dei messaggi per poterli condividere con altre persone. Lo svantaggio più grande del blog è la sua particolarità: non è semplice fare una ricerca tra tutti i blog e se una persona non è iscritto al feed rss del blog diventa quasi impossibile seguirlo costantemente, tutti i gioni. A differenza del newsgroup il blog è ancor più difficile da individuare nella rete (essendo individuale ogni persona ha potenzialmente un suo blog), ma è ESTETICAMENTE personalizzato a desiderio del creatore stesso. Le nuove piattaforme di blog, inoltre, permettono la creazione e la personalizzazione di un blog anche da parte di utenti senza alcuna esperienza di web publishing.
My Space
MySpace è nato come la prima grande piattaforma di Social Networking ed ha dovuto il suo successo (e la sua sconfitta in seguito) alla facilità di personalizzazione di ogni pagine. In pratica navigando all’interno di MySpace è possibile osservare ogni pagina con un suo stile e con il suo sfondo, i suoi colori e quant’altro. Bellissimo per alcuni. Assolutamente da bocciare per altri.
Facebook, il sito web che rivoluzionò il web. E’ un grande social networking che ha come principio base: iscrizione istantanea, facilità d’uso, collegamento rapido tra utenti e facile integrazione dei media interni (come l’inserimento di foto e video) ed esterni (pubblicazione di link, integrazione con foto e filmati esterni, importazione automatica di feed rss). Sistema basato su utenti (possibilmente reali) che permette una facilissima individuazione degli utenti in rete.
Facciamo il paragone con l’era precedente: per contattare TIZIO voi andavate sull’elenco telefonico cartaceo e cercavate COGNOME E NOME di TIZIO, alzavate la cornetta e chiamavate. Ora andate su Facebook (il nostro nuovo elenco) inserite TIZIO nella casella di ricerca e scrivete a TIZIO.
Fin qui diciamo che è come il sistema della posta elettronica, quindi non aggiunge nient’altro che una catalogazione automatica generata dagli utenti stessi (in pratica ogni utente ha accesso ad un database tecnicamente globale di tutti i contatti di ogni iscritto, senza dover trascrivere un singolo indirizzo a mano).
La particolarità che ha dato quel tocco extra a questo sistema è proprio la possibilità di VEDERE al volo tutto ciò che l’utente ha fatto recentemente. Quindi le sue amicizie, le sue foto, le sue affermazioni, i suoi link, etc etc.
L’unica cosa che non è personalizzabile è L’ASPETTO GRAFICO. Che è comunque abbastanza curato ed abbastanza intuitivo. Questo è forse l’elemento più significativo che lo contraddistingue dal suo predecessore (My Space), insieme al fatto che cerca di utilizzare i dati REALI delle persone.
Linked In
Un simil sosia di Facebook ma dedicato ai rapporti personali professionali. Questo social network punta il dito all’aspetto lavorativo: è un facebook per professionisti. Permette di vedere le amicizie delle persone (come in Facebook) ma sottolinea il ruolo che una persona ricopre nella società (ad esempio “amministratore dell’azienda XXXX”). Per ora non ha raggiunto l’italia in maniera popolare principalmente per il fatto che è solo in inglese.
Google Wave
Anche Google vuole partecipare alla corsa al social networking e anche si ci ha già provato da anni, acquisendo Orkut ha sbagliato i suoi metodi. In primo passo ha preso questo grande sistema “Orkut” che funzionava SOLO AD INVITO, per evitare lo spam e per dare una “sicurezza” alla rete veniva accettato solo chi conosceva già qualcuno che si trovasse all’interno. In secondo luogo ha provato a realizzare questo nuovo Google Wave, ma sia per il fatto che è ancora in fase beta, sia perché richiede che l’utente di Google Wave utilizzi anche gli altri servizi Google… per ora questo social networking è un po’ … chiuso: poco “social”.